Si Iniziano nuove avventure professionali e poi boom... esplode la pandemia, la prima linea infinita contro l'innominabile, che ancora continua.
Una danza massacrante, non per muscoli contratti, ossa doloranti o facce piene di rughe e segni,
ma per cuori travestiti con armature di burro, e tutoni bianchi, maschere e visiere, che davanti a tanto dolore spesso poco possono, perchè la bacchetta magica ahimè non esiste.
E non ci si abitua mai ve lo garantisco.
Comunque non scrivo qui per ammonire nessuno, tantomeno per chiedere di mettere su naso e bocca il Buonsenso e il rispetto per la vita altrui.
E veniamo a noi, innanzitutto spero che qualcuno possa leggere e magari condividere il mio stesso interesse, ebbene ho scoperto anni fa (per via di diversi problemi di salute) di essere affetta da PCOS che sta per sindrome dell'ovaio policistico, non sto qui ad annoiarvi, esistono numerosi fonti sull' Internet dove acquisire informazioni al riguardo, fatto sta che la sana alimentazione (come sempre!) è fondamentale ed è alla base (per lo meno nel mio caso specifico) per tenere a bada la sintomatologia. E quindi da qui nasce l'esigenza di preparazioni che abbiano un impatto calorico e soprattutto nutrizionale differenti dalle classiche ricette.
Mi piace la pasticceria, l'elaborazione degli alimenti per esaltare aromi, gusto e consistenze, ma non può essere la normalità, la consuetudine, e allora mi concedo anche il dolce, stando attenta a cosa utilizzo e in particolar modo alle materie prime; non demonizzo gli ingredienti ma li adatto alle mie esigenze e così sperimentando un po' nasce questa ricetta in onore della regina di Pasqua, La Pastiera (certo fuori tempo massimo).
Ovviamente non voglio essere blasfema, questa è un'alternativa che non prevede utilizzo di zucchero (il classico saccarosio) e potrebbe interessarvi se avete la necessità di assumere pochi zuccheri.
PER LA PASTA FROLLA SENZA SACCAROSIO
150 g di semola rimacinata di grano duro
100 g di farina di TRITORDEUM
135 g di burro 82% MG (va benissimo un buon burro da centrifuga)
100 g di MALTITOLO
60 g di tuorlo
scorza grattugiata di un limone
1 g di baking powder
setacciamo le farine e il baking, aggiungiamo il burro e lavoriamo in planetaria fino a quando le polveri non assorbono il burro. a questo punto incorporiamo il maltitolo, i tuorli e la scorza di limone.
lavoriamo l'impasto sino a che risulta omogeneo. lo isoliamo con della pellicola per alimenti e lo lasciamo riposare in frigo almeno 2 ore. nel frattempo ci occupiamo della preparazione del ripieno.
PER LA FARCIA:
200 g di grano cotto
100 ml di latte fresco intero
150 g di ERITRITOLO
1 bacca di vaniglia
1 pizzico di sale fino
250 g di ricotta di pecora setacciata
2 uova medie
30 g di marmellata di arance amare senza zucchero
In un pentolino portiamo a bollore il latte con la stecca di vaniglia da cui abbiamo già recuperato i semi.
versiamo il grano e lasciamo che diventi cremoso assorbendo il liquido. rimuoviamo la bacca di vaniglia.
lasciamo intiepidire e aggiungiamo i restanti ingredienti, eritritolo, ricotta, sale, cannella, uova e la marmellata di arance (per ovviare all'uso dei canditi) e i semi di vaniglia.
Stendiamo la frolla a circa 3 mm, e foderiamo uno stampo da pastiera da 22 cm di diametro.
versiamo la farcia, formiamo delle strisce di 2 cm di larghezza e le disponiamo in modo da formare il classico decoro da pastiera. inforniamo a 170°C per circa 50 minuti.
lasciamo raffreddare e sformiamo la nostra Pastiera senza zucchero saccarosio.
Ho calcolato 10 porzioni e i Macro sono così suddivisi 32,9 Carbo 19,7 Grassi 10,3 Proteine
338 KCal 1,9 g di zuccheri per porzione!
Buona Pasqua in ritardo, con l'augurio che questa primavera possa portarci una ventata di speranza!